CIMETEMPESTOSE

 

10 dicembre 2015

"Perfezione. Dopo dieci ore di lavoro in apnea entrare a casa, scalciare le scarpe e le tensioni in un angolo, gintonic, forte, ma non troppo. Candele. Qualcuna. Ma non tutte. Frigo aperto... Voglia di ravioli e di salame a pasta grossa. Una canzone di Dean Martin. Chissà come è uscita dall'iPod. Domani notte la montagna. Stasera una vetta in solitaria. Potrei mettere un abito da sera, solo per me. O un pigiama a quadri. Intanto l'acqua bolle... La fame è poco democratica. Mica aspetta che decida come vestirmi lei..."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5 dicembre 2015

"la sua gonna preferita, quella blu con la balza bianca...

il costume preso a Nosy Be, la tunica presa a Fortaleza, la collana di New York...

le hawayanas di topolino che le ha portato Annachiara da Natal...

tanti libri libri nuovi e qualcuno usato...

un profumo che sa di fiori, le scarpe da corsa...

tutti i suoi timori e le paure li mette nell'angolo in basso a destra...

le aspettative, invece, dalla più piccola alla più grande, nello scomparto superiore...

c'è una scorta di vitamine e pazienza, una dose monouso di coraggio...

ci sono una serie di flaconcini di ironia in forma liquida, pronta da bere, sanno di arancia forse... ci sono tante magliette, hanno scritte leggere o dichiarazioni di intenti...

chissà se al check lei paga un extra bagaglio per l'allegria... "